domenica 2 novembre 2014

Poco fa, a fatica...

Poco fa, a fatica, ho 'appiccicato' qualche parola inadeguata, dedicata ai miei genitori. Mi rendo conto che tutto mi riesce sempre più difficile, sia dare un ordine mio, personale, alle parole, sia esprimere sentimenti che sempre più a fatica riesco non già a cogliere, quanto ad esprimere. E pure l'interesse per le cose, gli argomenti, sta scemando rapidamente. Passano giorni interi, settimane, senza che riesca a leggere un solo rigo, e a trattenerne, al caso, memoria od insegnamento. Non va. Forse è un periodo un po' così, non lo so, lo spero, lo spero o forse no. Mi ero abituato a mettere in piedi questi post, ma ora devo disabituarmi, così proprio non va. 
Non ci sono mai stato prima, figurarsi ora... Mi riabituo a me stesso, devo. Non mi resta che aprire al 20430 dal V per Milano, è più semplice, e magari parte pure in orario, così sono tutti più contenti, come sempre... E rimango quello di sempre, ma con un'altra luce, una luce che non posso dire dove si accende e che nessuno e nulla può spegnere...

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