mercoledì 6 gennaio 2016

rimangono le devastazioni

rimangono le devastazioni
con occhi che vanno
da riccio ripiegato
a lepre rinnegata
il ciglio della strada
il piede che preme
il bordo che non redime
la vastità delle mezzerie
se ci fosse
una linea di inframmezzate fughe
il sole che fuma
inaccessibile
tra i rami e le brume
si incorpora, la brughiera
ed umida entra
la vita dalla sua via d'uscita

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