sabato 30 luglio 2016

quando vorrai andare

quando vorrai andare
e avrai fame di luoghi
e di tempo
e ti basterà solo
essere qui ed ora
al centro di un gioco
dove ti ritrovi in un sorriso
che basti a compensare
tutte le alchimie dei vasi che comunicano
cosa è stato
cosa mai più sarà

quando avrai sete
di tutte le parole
di tutti i sussurri
e non importerà se prenderanno forme
perfette di silenzi

quando ti ritroverai nell'essere
ovunque
e solo
abbracciato ad un tempo che colora
luoghi di desideri e aurore
allora ti saprai
ti saprai come qualcosa di antico
qualcosa di indefinito
come la vita
vissuta così
come se tutto fosse
e il nulla che incombe non fosse
altro che una speranza
incomprensibile
diversa
come un tempo non nato
o perso.

martedì 5 luglio 2016

vorrei tenerti le mani

vorrei tenerti le mani
di quando bambini ci guardavamo
e nelle palme
tirando a caso non sortiva
che il timore aperto
del mare insonne
del suo moto senza sosta
non sappiamo ancora
né il modo né il luogo
e forse ci rimane solo il tempo
di quella paura di nuotare
Che non abbiamo più
che non importa
troppo alta l'onda

ci teniamo stretti negli occhi
fratello e sorella
venuti al mondo quasi insieme
da un muro di paure.

E vorrei tenerti le mani, le tue
bianche d'infanzia
come in quel tempo
indicarti la riva
o fingere insieme di scoprirla
perché l'uno non fosse
più grande o importante dell'altro
ma all'altra perfettamente
uguale
come qualcosa
che nulla mai separa.